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Esercizi per imparare e differenziare gli stati emotivi delle 78 carte dei Tarocchi.

In questo capitolo del corso di tarocchi vedremo i tarocchi emozionali. Esercizi per conoscere, imparare e differenziare gli stati emotivi delle 78 carte dei Tarocchi.

Come stabilire e creare una connessione emotiva con le carte. Come conoscere e legare con un nuovo mazzo. Come differenziare gli stati emotivi delle carte dei Tarocchi.

Esercizi per imparare e connettersi con i diversi stati emotivi dei Tarocchi.

Per iniziare questo esercizio, avrete bisogno di un ampio spazio dove poter stare tranquilli e lavorare comodamente. Ad esempio, un grande tavolo o, se preferite farlo sul pavimento, vi consiglio un tappeto.

Una volta posizionati, prendete il mazzo di carte completo e diversi fogli di carta.

Fase 1. Emozioni.

Poi, su ogni foglio di carta, scrivete un’emozione.

Per questo esercizio inizieremo con sei assi emozionali in cui raggruppare le carte.

Ogni gruppo, per semplicità, comprende un sottoinsieme di emozioni simili o correlate, che sono le seguenti

  • Gruppo Uno, Gioia, comprende il piacere, la felicità, la risata.
  • Gruppo Due, Paura, comprende terrore, panico, blocco.
  • Gruppo Tre, Tristezza, comprende dolore, desiderio, nostalgia.
  • Gruppo Quattro, Rabbia, include rabbia, arroganza, violenza.
  • Gruppo cinque, Sorpresa, include impressione, shock, incomprensione.
  • Gruppo Sei, Calma, comprende sonno, rilassamento.

Naturalmente, in un secondo momento, se lo si preferisce o se lo si ritiene necessario, si possono scegliere altri sentimenti o emozioni, o raggrupparli in modo diverso.

Per esempio, potete includere emozioni o sentimenti come il disprezzo, l’indifferenza, la malinconia, la depressione o la pace, tra le altre emozioni che sono importanti per voi o che desiderate praticare.

Fase 2.

Una volta annotate le emozioni, disponete i pezzi di carta lungo lo spazio di lavoro.

Ora, rapidamente e senza pensarci troppo, distribuite le carte in serie intorno a ciascun foglio.

Lasciate fluire il tutto. È possibile che abbiate dei dubbi su alcune carte, perché non sapete dove collocarle. In questi casi, lasciatevi guidare dal vostro intuito.

Fase 3.

Una volta distribuite e raggruppate le carte, riflettete sul risultato finale.

Avete avuto molti dubbi, cambiereste il posto di una carta, perché quella carta dovrebbe essere in quel gruppo e non in un altro, l’esercizio è stato facile, ci sono carte di cui non siete sicuri o che non siete riusciti a raggruppare?

Dobbiamo tenere presente che molte volte sarà più facile identificare un’emozione piuttosto che un’altra.

Fase 4, facoltativa

Se ne avete voglia, potete chiedere il parere di un’altra persona. Chiedete loro cosa pensano di come sono raggruppate le carte, c’è qualcosa che cambierebbero?

Ricordate che le carte sono autodescrittive, quindi non è necessario che la persona conosca i Tarocchi.

Basta vedere se sono d’accordo con le vostre scelte e commentare i risultati. Questo vi aiuterà a vedere le emozioni dal punto di vista di un’altra persona.

Infine, praticate questo esercizio più volte per diventare più consapevoli delle carte e migliorare il vostro legame emotivo.

Vi consiglio di aggiungere altre emozioni, di scoprire ogni carta e la sua emozione in modo più dettagliato e di essere in grado di distinguerle chiaramente.

Infine, ad ogni esercizio vi consiglio di scattare una foto e di confrontare il risultato dell’esercizio. Osservate: avete spostato qualche carta?

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